martedì 30 dicembre 2014

Capodanno

Buon anno.
Buon anno a chi si nutre di sogni,
a chi cresce fisicamente e si evolve spiritualmente,
a chi ama la vita, ma per davvero,
in qualsiasi sua forma.



Buon anno.
Buon anno a chi è buono tra mille cattivi,
a chi è sensibile tra mille arroganti,
a chi non potrebbe importarne di più 
tra mille a cui non potrebbe importarne di meno.




Buon anno.
Buon anno a chi ci crede,
a chi ci crede insieme,
a chi condivide con gioia,
a chi ti saluta con un abbraccio.



Buon anno.
Buon anno a chi è amico,
buon anno a chi c'è e c'è sempre stato,
a chi non abbandona,
a chi ha fiducia e in ognuno vede una possibilità.



Buon anno.
Buon anno a chi ha sempre vissuto così,
buon anno a chi vuole cambiare,
a chi apre la mente,
a chi vuole scoprire.


Buon anno.
Buon anno agli artisti,
buon anno ai creativi,
a chi vede bellezza in ogni cosa,
a chi crea armonia intorno a sé.




Buon anno.
Buon anno a chi è saggio,
a chi accetta,
a chi si immedesima.


Buon anno.
Buon anno ai divertenti,
buon anno ai simpatici,
buon anno agli ironici
e buon anno ai sarcastici.




Buon anno.
Buon anno ai lettori,
buon anno agli amanti del profumo della carta,
buon anno a chi cerca conforto in una storia.




Buon anno.
Buon anno ai miti da sfatare.


Buon anno.
Buon anno ai suoni,
buon anno alla musica,
buon anno al talento.



Buon anno.
Buon anno a tutti.
Buon anno anche a chi non se lo merita.



























martedì 2 dicembre 2014

Sicilia, Trivelle e Petrolio

Come sempre,
condivido con voi una petizione che ho appena firmato.
Firmate anche voi cliccando sul link sottostante!


Fabrizio Ferrandelli scrive:
"La Sicilia è stata ponte di culture, tradizioni, religioni, scambi economici e di pensiero...


...è storia, arte, tradizioni, natura, pesca e agricoltura e,
attraverso una buona politica dei beni culturali e del turismo,
potrebbe essere ricca e felice.

Le recenti normative che accelerano e semplificano l'iter autorizzativo per il rilascio di permessi e concessioni per la ricerca e l'estrazione del PETROLIO in mare e in terra,
rischiano di trasformare la Sicilia da ponte del Mediterraneo in piattaforma petrolifera del Sud Italia.


NOI DICIAMO NO ALLE TRIVELLE

Noi diciamo sì ad una strategia di sviluppo basata sulla green economy,
sulla piena valorizzazione del patrimonio naturalistico e artistico della Sicilia,
su politiche agricole che possano rilanciare il settore,
su una strategia di implementazione delle reti infrastrutturali fisiche e digitali"

Firmate anche voi!