giovedì 24 ottobre 2013

Premio alla Ricerca senza Animali



Il Premio DNA2013 va alla ricerca senza animali!
Un riconoscimento alla ricerca che non fa uso di animali.

Il “Premio Dna 2013” è stato assegnato oggi “per la rilevanza e l’impegno profuso in importanti progetti di ricerca scientifica” alle biologhe Michela Kuan (la nostra responsabile del Settore Vivisezione) e Susanna Penco, ricercatrice del Dipartimento di Medicina Sperimentale dell’Università di Genova, in occasione del XXV Congresso internazionale dei Biologi a Firenze.


Il premio, costituito da un contributo di 5.000 euro, sarà devoluto a un progetto di ricerca totalmente etico nei confronti degli animali e dell’uomo, che prevede l'uso di staminali umane provenienti, attraverso liposuzione, da donatori volontari, a conferma del fatto che la sperimentazione può lasciarsi alle spalle il “modello animale” scegliendo tecniche etiche e predittive. 
"Purtroppo gli animali “da laboratorio” - dichiara la biologa della LAV Michela Kuan - non sono riconosciuti come esseri senzienti, nonostante il Trattato di Lisbona, e non godono degli stessi diritti.
Ma il cane che è entrato nelle nostre case come un amico di famiglia è lo stesso che vive rinchiuso, impaurito e torturato nei laboratori.
Sono molti i segnali di un cambiamento culturale e scientifico ed è fondamentale che una categoria fulcro della ricerca, come quella dei biologi, sia di supporto nella diffusione di metodi che rispecchino il nuovo millennio. Per la ricerca e per il rispetto degli animali, si potrebbe fare molto di più."

L'Italia ha recentemente approvato i criteri di delega al Governo per il recepimento della direttiva europea 2010/63Purtroppo ciò non comporterà la fine della sperimentazione, ma così si potrà limitare la sofferenza degli animali, ottenere sanzioni effettivamente dissuasive, vietare alcune pratiche (test per droghe, alcool, tabacco, armi, didattica, e l'allevamento Green Hill chiuderà definitivamente) e implementare i metodi alternativi.


"La comunicazione tra il mondo degli uomini
e il mondo degli animali è costante e ininterrotta.
Gli uomini sono fratelli maggiori degli animali
ed essi hanno il compito di vigilare sul benessere dei loro fratelli minori"
Indiani Pellerossa









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